Blog Post:

5 contenuti che convertono di più sui Social

Articolo a cura di: Simone Pagnini
Prenotazioni Hotel

Diciamo la verità: o si sta sui Social per lavoro e per (in)formarsi o ci si sta per il classico “cazzeggio”.

Molte persone che vi lavorano, incluso il sottoscritto, cercano sempre di produrre materiale e contenuti di qualità, o per lo meno l’idea è quella. Poi ci sta, sui profili personali si possono anche mettere cose più leggere, ironiche o divagazioni musicali ecc.

Come spesso dico nei momenti formativi dei corsi:

“I Social sono uno strumento, sta a noi saperli utilizzare con buon senso”

Nelle pagine aziendali occorre mantenere un tono di voce adeguato e chi si occupa della comunicazione, sia il titolare dell’azienda o una persona preposta (Social Media Manager) dovrebbe stare attento a produrre dei contenuti utili, efficaci e coinvolgenti, che mirano alla “conversione” e al “coinvolgimento” delle pubblico.

A prescindere dal tipo di business che uno ha occorre identificare ciò che funziona meglio verso il pubblico target che ha identificato.

In linea generale ci sono alcuni tipi di contenuti nei Social Media che riescono a coinvolgere di più le persone, influenzando a loro volta le scelte di altre.

Ti elenco qui sotto 5 contenuti che convertono di più sui Social che ho poi riassunto in un video alla fine del post. 🙂

1.Contenuto interattivo

I contenuti interattivi permettono una interazione con gli utenti nei commenti, o tramite “like”. Qualche esempio:

  • un sondaggio a cui rispondere può essere coinvolgente per gli utenti che risponderanno e permetteranno di capire le loro preferenze. Una delle aziende specializzate in quiz è Buzzfeed
  • molte pagine come quella di Hubspot su Facebook utilizza la tattica della domanda in chiusura al post. Questo può far la differenza in termini di coinvolgimento e interazione.

Tieni pertanto a mente le tipologie di contenuto interattivo possibili, su cui “giocare”: quiz, sondaggi, contest (attenzione alle regolamentazioni) oppure le classiche Domande-Risposte

Quiz e Questionari on line

2.e-Book

Gli e-Book sono libri “digitali”, generalmente in formato PDF, ePub o mobi (per Amazon Kindle) che si possono scaricare e leggere comodamente da un dispositivo o da un computer desktop. Si possono leggere con programmi tipo Adobe Acrobat Reader o Kindle App e svariate altre applicazioni.

Nel caso tu voglia promuovere il tuo e-Book tramite i Social Media noterai – se lo hai fatto bene ovviamente – un ritorno di “lead” (contatti) che ripagheranno i tuoi sforzi per produrlo. Es:

nel tuo sito della tua struttura ricettiva o azienda pubblicherai un e-Book “I 5 migliori percorsi da fare in bici e a piedi nel Territorio XYZ”. In cambio di un indirizzo email potrai far scaricare il PDF alle persone interessate che avrai raggiunto tramite i canali Social, magari attivando una pubblicità specifica, che viene visualizzata solo alle persone in target con ciò che tu offri o produci. Da lì, una volta che hai ottenuto dei lead di qualità potrai inviare email informative, che piano piano condurranno l’utente verso una precisa azione, ad esempio prenotare una camera…

E-book – Kindle – Epub

3.Contenuti altamente positivi

Secondo alcune ricerche – com’è logico che sia – i post che riguardano e suscitano emozioni forti o toccanti sono quelli che hanno più successo. Basta vedere quando vengono pubblicate le foto di bambini – ahinoi – che affrontano la guerra, oppure sugli animali da difendere e salvare, un bel paesaggo e così via. Non si resiste, e via a condividere e commentare. Ecco, questo significa aver smosso qualcosa dentro le persone.

Inoltre non sorprende che i contenuti con emozioni positive siano quelle maggiormente condivise e apprezzate dalla persone. Alcuni esempi di contenuti positivi che puoi postare:

  • post contenenti frasi celebri + una immagine
  • immagini ironiche o umoristiche, che facciano (sor)ridere
  • immagini di ispirazione (un paesaggio particolare ad es.)
  • contenuti motivazionali

Tutto questo fa sì che le persone condividano il tuo contenuto o si sentano ispirati a farlo, perché si identificano in ciò che dici loro: sono sulla stessa linea di pensiero.

Uno dei modi per trovare contenuti positivi da condividere è quello di tenersi aggiornati tramite le ricerche delle organizzazioni che trattano il tuo stesso argomento. Es. se ti rivolgi ad un target di cicloturisti potrai condividere statistiche su quanti stranieri vengono in Italia, oppure sui tipi di itinerari preferiti, e così via.

Contenuti positivi ed emozionali

4.Contenuti visuali

Tra i contenuti visuali che si possono utilizzare molto diffusi e apprezzati sono le infografiche (documenti che rappresentano concetti o numeri in modo semplificato utilizzando immagini, simboli, icone e testi). Generalmente sono in PDF o file immagine JPG / PNG che si possono scaricare per essere consultate.

Perché le infografiche?

Secondo alcuni studi dobbiamo considerare questi fattori (trovate tutti gli altri numeri nel link segnalato):

  • il 50% del nostro cervello è coinvolto in processi visivi
  • gli occhi costituiscono il 70% dei ricettori sensoriali
  • 1/10 di secondo è il tempo che ci serve per capire di cosa tratta il contenuto
  • il tasso di comprensione dei soli testi arriva al 70%
  • il tasso di comprensione di testi + immagine al 95%

Ne consegue che i contenuti visivi consigliati siano, oltre alle infografiche, sono grafiche contenenti simboli e del testo, per rappresentare un concetto ad esempio. Immagini umoristiche o i cosiddetti “meme”.

Valuta sempre prima di pubblicare se, anziché utilizzare del semplice testo, puoi rappresentare il concetto in modo più efficace visivamente con questo tipo di contenuti.

Infografiche e contenuti visuali

5.Contenuti generati dagli utenti (UGC)

Questo tipo di contenuto puoi utilizzarlo per ottenere una maggiore copertura e coinvolgimento dei post: si tratta di contenuti ad alto valore, soprattutto se utilizzati su Instagram, in quanto possono dare una spinta alle interazioni e alla “reach”.

Puoi creare dei contest nelle stories oppure nella descrizione del post, come sicuramente saprai gli “influencer” possono farti da pubblicità, magari previo “scambio” di servizi/prodotti.

Un’altro spunto è quello di curare i contenuti scritti da altri fan o clienti.

User Generated Content – Contenuti generati dagli utenti

Ecco il video che riassume quanto scritto sopra

Sull'Autore di questo articolo

Privacy Policy
envelopeusers linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram